LA TECNICA

La tecnica migliore per poter lanciare il Dragon Boat  su qualsiasi specchio d’acqua consiste nel disegnare con la parte superiore del corpo una grande lettera A. Il movimento dell’imbarcazione è la risultante del comportamento del rematore (fase visibile) e del flusso d’acqua generato dalla pala (fase subacquea).

Procediamo ad analizzare la fase visibile ovvero i movimenti del pagaiatore.

Nella posizione 1, il busto effettua un movimento combinato tra rotazione  e avanzamento,  come a voler dare un pugno con la mano che è più vicina alla pala, mentre la mano che regge l’impugnatura della pagaia è all’altezza della fronte molto vicina alla testa, quasi a sfiorarla. E’ In questa posizione che il pagaiatore disegna una lettera A con il busto, il braccio esterno all’imbarcazione e la pagaia.

Nella posizione 2, il pagaiatore effettua una torsione del busto volta a riportare le spalle parallele alla panca su cui è seduto. In questa fase l’imbarcazione viene letteralmente spinta con una pressione dei piedi su appositi sostegni presenti all’interno del Dragon Boat .

Nella posizione 3 il pagaiatore termina la spinta all’altezza dell’anca ritornando con le spalle parallele al piano di seduta.

Infine, nella posizione 4, con un movimento verso l’alto, eseguito dalla mano che regge l’impugnatura della pagaia, il pagaiatore toglie la pala dall’acqua  per ritornare nella posizione della A.

Ma vediamo cosa accade nella fase subacquea.

La pagaia deve essere gestita in modo tale da far entrare in acqua tutta la pala. Solo così il pagaiatore riuscirà a  scaricare nel flusso d’acqua tutta la potenza generata dal suo movimento esterno .

Ora basta teoria, devi provare! visita la sezione ALLENAMENTI ed ISCRIZIONE, ti stiamo aspettando.